"Vi" derica da vis, roboris, una particolarità della terza declinazione. "Fortitudine", d'altro canto, deriva da fortitudo, fortitudinis, un altro nome di terza declinazione. Sia "vi" che "fortitudine" non possono trovarsi in nessun altro caso se non all'ablativo singolare. "Magna", invece, è un aggettivo di prima classe. Concorda, dunque, con "vi", in quanto "magna" può essere un ablativo singolare. Sappiamo che "vis" significa "forza" e che "fortitudine" assume un significato simile. Per differenziarli, li tradurremo come "forza ed energia". Ora, però, dobbiamo capire di quale complemento si tratta. Vediamo che entrambi si trovano in ablativo semplice. Guardando la tabella dei complementi, notiamo come sono molteplici i complementi che si esprimono con l'ablativo semplice. Naturalmente, non può essere un complemento di causa efficiente (non avrebbe senso "da grande forza ed energia"). Consueguentemente, ci rimangono il complemento di mezzo e il complemento di modo. Nonostante, in questo caso, sia pressoché indifferente quale scegli, ti ricordo che il complemento di modo esprime principalmente concetti astratti (come la forza e l'energia). Inoltre, il complemento di modo, sebbene si esprima con il "cum", quest'ultimo può essere omesso (o interposto), in presenza di un aggettivo. Pertanto, "magna vi et fortitudine" sarà un complemento di modo, da tradurre come "con grande energia e forza".